martedì 21 agosto 2012

Oasi Bahariya

Scoprite l'oasi di Bahariya

Partendo da Siwa verso il sud, dentro il Deserto Occidentale ci siamo trovati all’oasi di Bahariya. Lontana dal Cairo di 420 km, l’oasi Bahariya ra
cchiude le maggiori e più recenti scoperte archeologiche dei nostri giorni; ossia la valle delle mummie d’oro che si sono scoperte nel 1999.
L’oasi è divisa in molti villaggi. Il villaggio più famoso e centrale è Bawiti vicino a cui troviamo Qasr che gode la stessa fama del Bawiti. Poi ci sono altri villaggi più piccoli tipo: Mandishah, el Zabu, Aguz, Harrah e Hiez che, essendo lontano di 50 chilometri dagli altri villaggi, non viene considerata come una parte dell’oasi.

L’importanza di Bahariya appare in vari aspetti:

1- L’agricultura è l’aspetto economico principale su di cui contano gli oasiti (wahati in arabo) dato che è famoso del guava, olive, datteri e mango.

2- L’antichità fa anche una grande parte della fama di Bahariya perché, come già menzionato prima, hanno trovato delle mummie nell’oasi.
3- Il turismo è il nuovissimo aspetto economico che sta conquistando l’oasi, sia per la sua antichità che per la bellezza dei deserti circostanti; tipo il Deserto Bianco, che è il deserto più affascinante a tutti i turisti, e il Deserto Nero. Ci sono anche alcuni turisti che fanno delle escursioni da Bahariya sia a Siwa che a Farafra.

Lo sviluppo dell’oasi oggigiorno:

L’oasi, dopo la strada asfaltata per il Cairo, ha ricevuto dei cambiame
nti fondamentali trasmessi dalla t.v. e dalle tradizioni del Cairo. La lingua stessa degli oasiti ha subito un pò di cambiamenti, essendo influenzata sempre dal dialetto del Cairo che viene sempre usato sia nei film che nelle canzoni alla t.v.
Alla prossima continuiamo il nostro viaggio nel Deserto dell'Egitto

0 commenti:

twitterfacebookgoogle pluslinkedinrss feedemail